In questo appuntamento Ivo Rabolini presenta il suo libro in un dialogo con Cecilia Chiumenti, della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Il romanzo racconta di amori, spie, delinquenti, vodka e politica sotto il cielo squarciato dai bombardamenti dove il viaggio diventa fuga e la passione; è un gioco pericoloso tra la vita e la morte.
Quella di Rabolini non è una storia reale, ma plausibile, una narrazione insolita, che mescola soggetti diversi e situazioni contrastanti che attraversano Paesi lontani. La solennità del paesaggio persiano, la generosità della gente e i mari di un altrove lontano sono sfondo e cornice del dramma in scena: elementi eterogenei che cozzano, urtano, si scontrano, “collidono”; una collisione di culture e persone che lascia segreti sepolti nella sabbia in un luogo lontano della memoria.
Ingresso libero, seguirà un piccolo rinfresco.