Alla luce della normativa connessa alla Riforma del Terzo Settore, le organizzazioni di volontariato sono tenute a redigere e conservare agli atti il registro degli aderenti che prestano attività di volontariato.
Il registro, prima di essere posto in uso, deve essere numerato progressivamente in ogni pagina e bollato in ogni foglio da un notaio, da un segretario comunale oppure da un altro pubblico ufficiale abilitato a tali adempimenti.
L’autorità che ha provveduto alla bollatura deve anche dichiarare, nell’ultima pagina del registro, il numero di fogli che lo compongono.
Si allega modulo di richiesta di vidimazione dei libri sociali, che può essere presentata da tutte le Associazioni che svolgono attività di volontariato, in regola con la normativa inerente la Riforma del Terzo Settore.
Alla richiesta devono essere allegati un documenti di riconoscimento e lo Statuto dell’Associazione, oltre che naturalmente il registro stesso da vidimare.
Ogni pagina del registro deve essere preventivamente numerata a cura del richiedente. Sulla copertina deve essere riportata la denominazione dell’Associazione, il codice fiscale e il tipo di registro.
L’operazione è gratuita e la vidimazione dei registri avviene entro 15 giorni dalla richiesta.
Come fare
Presentazione dell'apposito modulo con gli allegati richiesti e il registro da vidimare
Cosa serve
- Richiesta di vidimazione
- Registro da vidimare con pagine preventivamente numerate
- Carta di identità del Legale Rappresentante
- Statuto conforma alla Riforma del Terzo Settore
Cosa si ottiene
Vidimazione del Registro del Volontariato
Tempi e scadenze
Servizio continuativo.
Risposta entro 15 giorni dalla richiesta
