Ai sensi del comma 823 dell’articolo 1 della Legge n. 160/2019 il Canone è dovuto dal titolare dell’autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua l’occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva, risultante da verbale di accertamento redatto dal competente pubblico ufficiale; per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.
Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.
L’articolo 1, commi 816-847, della Legge n. 160/2019 prevede l’istituzione a decorrere dal 2021 del Canone Patrimoniale di Concessione, Autorizzazione o Esposizione Pubblicitaria e del Canone di Concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi (di seguito CUP).
Con l’entrata in vigore del nuovo Canone Unico Patrimoniale sono state sostituite le seguenti imposte comunali:
– (TOSAP) – Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
– (COSAP) – Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
– (ICP/DPA) – Imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni
– (CIMP) – Canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari
La natura del CUP:
Patrimoniale e non tributaria.
Il Canone è disciplinato dagli Enti in modo da assicurare un gettito pari a quello conseguito dai Canoni e dai Tributi sostituiti. Fatta salva la possibilità di variare il gettito attraverso la modifica delle Tariffe così come previsto dall’art 1, comma 817 Legge n. 160/2019.
Nella sezione Documenti è possibile visionare e scaricare:
Territorio comunale
Il canone è dovuto per:
Come si applica?
Il canone si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica nella quale è circoscritto il mezzo pubblicitario, indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti. Le superfici inferiori a un metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato e le frazioni di esso, oltre il primo, a mezzo metro quadrato; non si applica il canone per superfici inferiori a trecento centimetri quadrati, salvo quanto previsto per le insegne di esercizio. Non sono soggette al canone le occupazioni che in relazione alla medesima area di riferimento siano complessivamente inferiori a mezzo metro quadrato o lineare.
E' necessario presentare apposita istanza di autorizzazione pubblicitaria con n.2 marche da bollo del valore di € 16,00 cadauna, utilizzando la modulistica reperibile nella sezione "Documenti" tramite:
Rilascio autorizzazioni
Per le occupazioni del suolo, sottosuolo, e per le esposizioni pubblicitarie permanenti, il pagamento del canone viene effettuato secondo le indicazioni fornite dal Concessionario AMGA.
Il rilascio della concessione avviene entro 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione dell'istanza.
Secondo le indicazioni fornite dal Concessionario AMGA.
Vedi Tabella Tariffe CUP anno 2023 presente nella sezione "Documenti".
Si può prenotare un appuntamento o presentarsi presso gli uffici AMGA, Sede Legale: Via per Busto Arsizio n. 53, 20025 Legnano (MI) solo per pagamenti relativi all'occupazione spazi e pubblicità (link sottostante). Clicca qui per prenotare
Si può prenotare un appuntamento o presentarsi presso l'Ufficio Tributi solo per ritiro autorizzazione mezzi pubblicitari temporanei e permanenti.