Dichiarazione di nascita

Servizio attivo

Quando nasce un bambino l’evento deve essere denunciato all’ufficiale di stato civile per consentire che venga redatto l'atto di nascita.


A chi è rivolto

Ai genitori che devono dichiarare il proprio figlio al Comune per la formazione dell'atto di nascita.

Chi può presentare

La denuncia di nascita può essere effettuata:
da uno dei genitori, quando questi siano coniugati tra loro
in assenza dei genitori la denuncia di nascita può essere fatta dal medico, dall’ostetrica, da un’altra persona che abbia comunque assistito al parto, o da un procuratore speciale nominato con semplice scrittura privata a norma dell’art. 12 comma 7 del Dpr 396/2000;
da entrambi i genitori quando i genitori non sono coniugati tra loro
in assenza dei genitori la denuncia di nascita può essere fatta da un procuratore speciale nominato con atto pubblico con la quale il/i genitore/i, ha/hanno espresso il consenso ad essere nominato/i;
da un genitore o procuratore speciale se è stato effettuato il riconoscimento prenatale di nascituro

Descrizione

Nell’atto di nascita vengono inseriri, oltre ai dati di chi fa la denuncia, il Comune, il luogo, la data e l’ora della nascita, il sesso del bambino e il nome che gli viene dato.

Il nome del minore

Il nome del bambino/a deve rispettarne il sesso: il nome “Andrea” è consentito anche per una femmina.
Il nome deve essere composto da un massimo di 3 elementi, eventualmente separati da virgola: qualora fosse utilizzata la virgola, il nome vero e proprio sarà quello che precede la virgola: “Francesco Saverio, Marco”, il nome sarà “Francesco Saverio”.
Non può essere il nome del padre, di un fratello o di una sorella viventi.
Non può essere assegnato un cognome come nome.
Non deve essere un nome ridicolo o vergognoso.

Il cognome del minore

Dal 1° giugno 2022, con la sentenza della Corte costituzionale n. 131 del 27/04/2022, sono variate le modalità di attribuzione del cognome al figlio.
I genitori di comune accordo possono attribuire in sede di dichiarazione di nascita:
• il doppio cognome, nell’ordine da essi indicato, utilizzando tutti gli elementi onomastici di cui sono composti;
• il solo cognome paterno;
• il solo cognome materno.

Cognome e nome dei cittadini stranieri

La scelta del cognome e nome per i cittadini stranieri è regolata dalla legge del Paese di cui sono cittadini, e sono i genitori che dichiarano, sotto la loro responsabilità, che il cognome e nome prescelto sono conformi alla normativa vigente nel loro Paese.
Nel caso di errori, potranno rettificare il nome e/o il cognome, successivamente, con attestazione consolare.

Codice fiscale

L’Ufficio di Stato Civile rilascia il codice fiscale ai nuovi nati, per i residenti, tramite collegamento diretto con l’Agenzia delle Entrate.

La cittadinanza del neonato

E’ cittadino italiano il bambino nato anche da un solo genitore italiano.
Il figlio di cittadini stranieri non è italiano, la cittadinanza verrà attribuita dall’autorità straniera e saranno i genitori a doversi attivare presso le proprie autorità al fine del riconoscimento della cittadinanza del figlio.
In anagrafe il bambino verrà riportato con cittadinanza “in corso di definizione” fino a quando non verrà documentata la cittadinanza straniera di appartenenza.

Come fare

Dove ci si deve rivolgere
• presso la Direzione Sanitaria del centro ove è avvenuto il parto (entro 3 giorni dall'evento),
• presso il Comune ove è avvenuto il parto (entro 10 giorni dall'evento),
• presso il Comune di residenza dei genitori (entro 10 giorni dall'evento). Se i genitori risiedono in comuni diversi, nel comune di residenza della madre, salvo diverso accordo.

Cosa serve

Documentazione necessaria:

1. documento d'identità del dichiarante/i; per genitori stranieri senza carta di identità il passaporto
2. attestazione di nascita (certificato di assistenza al parto) rilasciata dall'ostetrica o dalla struttura sanitaria dove è avvenuto il parto. Se il parto è avvenuto senza l’assistenza di personale sanitario il dichiarante dovrà esibire un’attestazione di constatazione di avvenuto parto o, in mancanza, una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000
3. procura speciale o atto pubblico, qualora la dichiarazione sia fatta da un procuratore

Cosa si ottiene

La formazione dell'atto di nascita del minore

Tempi e scadenze

La denuncia di nascita deve essere fatta entro un massimo di 10 giorni al Comune o entro 3 giorni presso la Direzione sanitaria dove è avvenuto l'evento

Quanto costa

Nessun costo

Casi particolari

Denuncia di nascita tardiva

Nel caso in cui la denuncia di nascita venga effettuata oltre i termini previsti dalla legge (10 giorni), verrà comunque redatto un atto di nascita come precedentemente descritto, in cui dovranno essere inserite le ragioni del ritardo della dichiarazione stessa, e ne verrà data comunicazione alla Procura della Repubblica.

Accedi al servizio

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 21/05/2024, 17:52

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Rating:

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
Icona