Cimici nell'alto milanese

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Di seguito le indicazioni fornite dal Dipartimento di Prevenzione Medica dell'ASL Milano 1 a seguito delle segnalazioni pervenute per la presenza di un considerevole numero di cimici.

Data di pubblicazione:

24 Gennaio 2024

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Da quanto visionato si ha la certezza che l’insetto appartiene alla famiglia dei Rincoti Emitteri Pentatomidi e quindi si ritiene opportuno dare informazioni su questa tipologia di insetti.

Nome scientifico: Halyomorpha halys (simile a Rhaphigaster nebulosa), ecc. (Nezara viridula, Palomena prasina, Leptoglossus occidentalis, …)
Che cosa sono: gruppo di insetti della famiglia dei Rincoti Emitteri Pentatomidi (cimice marrone, ecc.), di dimensioni variabili (da 3 a 20 mm), di colore marrone, grigio, ecc. Sono visibili sia sotto forma di larve sia come adulti, dotati di ali con le quali compiono brevi e pesanti voli piuttosto rumorosi. Sono caratterizzati dal cattivo odore che emettono per difendersi quando si sentono minacciati o vengono schiacciati.
Quali piante attaccano: preferibilmente piante erbacee da fiore e da orto ma anche alberi da frutto.
Come si manifestano: colonizzano indifferentemente le foglie, i fusti, gli apici con i boccioli e i fiori, in genere come esemplari singoli che non si fermano a lungo sulla parte vegetale.
Che danno provocano: sono insetti pungitori e succhiatori, che si nutrono della linfa delle piante, ma solo in caso di attacchi massicci si verificano danni sulle piante. La cimice può diventare fastidiosa quando entra all’interno di luoghi abitati, ma NON E’ NOCIVA NE’ PER L’UOMO NE’ PER GLI ANIMALI (NON PUNGONO L’UOMO E GLI ANIMALI E NON TRASMETTONO MALATTIE).
Quando colpiscono: sono attive durante la bella stagione, dalla primavera all’autunno (momento in cui invece gli adulti tendono ad aggregarsi ed entrare in luohi abitati, dove cercano il calore necessario alla sopravvivenza).
Come si prevengono: non è possibile prevenire l’arrivo delle cimici, perché non esistono condizioni dell’ambiente o delle piante che le favoriscano particolarmente.
Come si eliminano: quando si notano molti esemplari si può irrorare sulle piante un insetticida chimico o a base piretro naturale.

Il Regolamento Locale di Igiene vigente in Regione Lombardia prevede che tutti gli interventi di disinfestazione siano effettuati a cura e spese dei proprietari degli edifici e dei terreni in cui hanno luogo, o di chi ne ha l’effettiva disponibilità. Gli interventi su beni demaniali (strade, fognatura, ecc.) sono a carico degli Enti proprietari.
L’espletamento dei servizio di disinfestazione è svolto nelle aree individuate e richieste dal richiedente in osservanza alla competenza finanziaria nonché alle norme che tutelano la proprietà, soprattutto in questo particolare caso in cui l’intervento è rappresentato dall’immissione di sostanze di sintesi.
Visto quanto sopra si comunica che l’A.S.L. non ha, in materia, compiti impositivi ma solo di indirizzo rimanendo a carico degli aventi titolo sopra individuati (Ditta esecutrice dell’intervento, Proprietà o amministrazione del fabbricato) la responsabilità sulla corretta esecuzione degli interventi di disinfestazione, sulle cautele da adottare a “tutela delle persone e delle cose”, sull’utilizzo di prodotti registrati dal Ministero della Salute e sul rispetto scrupoloso delle istruzioni, delle precauzioni e delle avvertenze riportate sulle schede di sicurezza, tecniche e sulle etichette dei prodotti utilizzati.
Si allega volantino informativo del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna sulle cimici.

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Ultimo aggiornamento: 14/05/2024, 08:45

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