L’intervento prevede la creazione di sentieri e aree prative con un’attenzione particolare alle fioriture, alle altezze e alle forme spaziali per creare un’esperienza immersiva. Nel mese di ottobre è stata posata la nuova recinzione in legno per delimitare l’area del bosco. Dopo una prima fase di selezione delle piante autoctone esistente si è iniziato in questi giorni con la piantumazione di nuove alberature utilizzando essenze autoctone come specificato dalle norme forestali r.r. 5/2007, sorrette da pali tutori.
Tra le specie selezionate troviamo: bagolaro, querce, frassini, tigli, maggiociondolo. L’idea progettuale ha previsto la creazione di una serie di sentieri naturalistici tra i quali: il sentiero del maggiociondolo e il sentiero dei frassini.
Frassino maggiore: grande albero deciduo europeo a crescita rapida e legno resistente, a foglia caduche con fiori piccoli rossi e verdastri che compaiono prima delle foglie ad aprile. Il suo legno molto pregiato serviva per realizzare mobili, attrezzature sportive e strumenti musicali.
Maggiociondolo: pianta leguminosa che può arrivare oltre i cinque metri d’altezza. Particolarmente suggestivo durante la fioritura tra arile e maggio quando i fiori a grappolo gialli penduli e profumati creano un “bosco dorato”. Il suo legno duro nell’antichità era usato per realizzare archi e nella liuteria.