Canone Unico Patrimoniale

Servizio attivo

Dall’1 gennaio 2021, è entrato in vigore il cosiddetto Canone Unico Patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (di seguito CUP).


A chi è rivolto

Ai sensi del comma 823 dell’articolo 1 della Legge n. 160/2019 il Canone è dovuto dal titolare dell’autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua l’occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva, risultante da verbale di accertamento redatto dal competente pubblico ufficiale; per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.

Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.

Descrizione

L’articolo 1, commi 816-847, della Legge n. 160/2019 prevede l’istituzione a decorrere dal 2021 del Canone Patrimoniale di Concessione, Autorizzazione o Esposizione Pubblicitaria e del Canone di Concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi (di seguito CUP).

Con l’entrata in vigore del nuovo Canone Unico Patrimoniale sono state sostituite le seguenti imposte comunali:

– (TOSAP) – Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche

– (COSAP) – Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche

– (ICP/DPA) – Imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni

– (CIMP) – Canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari

La natura del CUP:

Patrimoniale e non tributaria.

Il Canone è disciplinato dagli Enti in modo da assicurare un gettito pari a quello conseguito dai Canoni e dai Tributi sostituiti. Fatta salva la possibilità di variare il gettito attraverso la modifica delle Tariffe così come previsto dall’art 1, comma 817 Legge n. 160/2019.

Nella sezione Documenti è possibile visionare e scaricare:

  • Regolamento Canone Unico Patrimoniale (CUP);
  • Delibera Approvazione Tariffe CUP anno 2023;
  • Richiesta Autorizzazione Pubblicità;
  • Tabella Tariffe CUP anno 2023;
  • Delibera Affidamento CUP-AMGA;
  • Tabella Tariffe CUP anno 2024.

Copertura geografica

Territorio comunale

Come fare

Il canone è dovuto per:

  • l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico compresi anche i luoghi ed il suolo privato soggetti a servitù di uso pubblico, sovrastante e sottostante, compresi le gallerie ed i portici ed i relativi spazi interpilastri, nonché i canali ed i fossi fiancheggianti le strade. Il canone si intende dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private soggette a diritti demaniali quali, ad esempio, le strade vicinali soggette a diritto di pubblico passaggio;
  • la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Si considerano rilevanti ai fini dell'imposizione: i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Si intendono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi: allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura; i messaggi finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato; i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività.

Come si applica?

Il canone si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica nella quale è circoscritto il mezzo pubblicitario, indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti. Le superfici inferiori a un metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato e le frazioni di esso, oltre il primo, a mezzo metro quadrato; non si applica il canone per superfici inferiori a trecento centimetri quadrati, salvo quanto previsto per le insegne di esercizio. Non sono soggette al canone le occupazioni che in relazione alla medesima area di riferimento siano complessivamente inferiori a mezzo metro quadrato o lineare.

Cosa serve

E' necessario presentare apposita istanza di autorizzazione pubblicitaria con n.2 marche da bollo del valore di € 16,00 cadauna, utilizzando la modulistica reperibile nella sezione "Documenti" tramite:

  • PEC = comune.canegrate@pec.regione.lombardia.it
  • modalità cartacea direttamente all'Ufficio Protocollo del Comune

Cosa si ottiene

Rilascio autorizzazioni

Tempi e scadenze

Per le occupazioni del suolo, sottosuolo, e per le esposizioni pubblicitarie permanenti, il pagamento del canone viene effettuato secondo le indicazioni fornite dal Concessionario AMGA.

Il rilascio della concessione avviene entro 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione dell'istanza.

Termini di pagamento

Secondo le indicazioni fornite dal Concessionario AMGA.

Quanto costa

Vedi Tabella Tariffe CUP anno 2023 presente nella sezione "Documenti".

 

Accedi al servizio

Si può prenotare un appuntamento o presentarsi presso gli uffici AMGA, Sede Legale: Via per Busto Arsizio n. 53, 20025 Legnano (MI) solo per pagamenti relativi all'occupazione spazi e pubblicità (link sottostante). Clicca qui per prenotare

Si può prenotare un appuntamento o presentarsi presso l'Ufficio Tributi solo per ritiro autorizzazione mezzi pubblicitari temporanei e permanenti.

Documenti

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 19/03/2024, 17:57

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