Attività edilizia libera - Manutenzione ordinaria

Servizio attivo

Interventi di edilizia libera che possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo.


A chi è rivolto

Qualsiasi cittadino privato che intenda effettuare le seguenti opere:

  • gli interventi di manutenzione ordinaria che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (rifacimento di pavimenti e rivestimenti interni, sostituzione porte, infissi, serramenti, inferiate, sanitari, tinteggiatura facciate, rifacimento parziale impianti, installazione antenne TV condominiali, tende parasole, pergolati, elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici, pannelli solari e/o fotovoltaici fuori dal centro storico);
  • gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 KW (rif. art 6, comma 1, lettera a-bis - D.P.R. 380/2001);
  • gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di di rampe ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio (rif. art 6, comma 1, lettera b. - D.P.R. 380/2001);
  • le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato (rif. art 6, comma 1, lettera c. - D.P.R. 380/2001);
  • i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari; (rif. art 6, comma 1, lettera d. - D.P.R. 380/2001);
  • le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola (rif. art 6, comma 1, lettera e. - D.P.R. 380/2001);
  • le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati (rif. art 6, comma 1, lettera e. - ter D.P.R. 380/2001);
  • le installazioni di VEPA (elementi trasparenti che mantengono la natura di spazio esterno da non confondere con le verande) in balconi, logge e porticati (sono esclusi i porticati anche di proprietà privata gravati in tutto o in parte da diritto di uso pubblico o prospicenti aree pubbliche) a condizione che siano amovibili e totalmente trasparenti, siano dirette ad assolvere funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici e miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, non generino nuova volumetria e non comportino mutamento della destinazione d'uso dell'immobile da superficie accessoria a superficie utile (rif. art 6, comma 1, lettera b-bis e b-ter. - D.P.R. 380/2001);
  • le installazioni di opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici quali tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola e tende bioclimatiche a condizione che abbiano un telo retrattile, anche impermeabile, ovvero elementi di protezione solare mobili o regolabili (quindi anche non totalmente retraibili), siano addossate o annesse agli immobili o alle unità immobiliari (è consentito lo stabile ancoraggio al suolo), non determinino la creazione di uno spazio stabilmente chiuso con conseguente variazione di volumi e superfici e si armonizzino alle preesistenti linee architettoniche con profili estetici tali da ridurre al minimo l'impatto visivo e l'ingombro apparente (rif. art 6, comma 1, lettera b-bis e b-ter. - D.P.R. 380/2001).

Descrizione

L’attività edilizia libera è disciplinata dall’art. 6 del D.P.R. 380/2001, si utilizza per tutti gli interventi che non necessitano di alcun titolo abilitativo né comunicazione, fatte salve le specifiche prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi disciplina edilizia, e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004).

Come fare

Occorre compilare il modello, dal sito Sportello Unico Pratiche Edilizie - SUE (https://www.canegrate.cportal.it/).

Cosa serve

È necessaria un'identità digitale SPID, CIE (carta d'identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Cosa si ottiene

Il Comune non rilascia alcun documento.

Tempi e scadenze

Inizio lavori immediato.

Quanto costa

Nessun costo.

Accedi al servizio

Il Venerdì l'accesso presso gli uffici è consentito per Cittadini e Professionisti solo previo appuntamento:

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 15/10/2024, 13:04

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