Il Servizio fitosanitario di ERSAF (Ente Regionale Servizi Agricoltura e Foreste), conformemente al Decreto Regionale 28 marzo 2022 n. 4084 “Aggiornamento delle aree delimitate per la presenza di Anoplophora chinensis in Lombardia” e al Decreto Regionale 5 aprile 2022 n. 4545 “Applicazione delle misure fitosanitarie nelle areee delimitate per la presenza di Anoplophora chinensis in Lombardia”, nel mese di ottobre ha ripreso le operazioni di monitoraggio per l’organismo nocivo Anoplophora spp sul territorio comunale di Canegrate.
I tecnici che prenderanno parte al monitoraggio (che si presenteranno muniti di tesserino di riconoscimento) sono:
Ricordiamo che in Lombardia da diversi anni si sta diffondendo un insetto innocuo per l’uomo ma molto dannoso per gli alberi, denominato Tarlo asiatico per la sua area di provenienza (nome scientifico: Anoplophora chinensis)
COME RICONOSCERLO
In generale i sintomi associati ad un’infestazione da Anoplophora chinensis includono appassimenti fogliari, ingiallimenti ed imbrunimenti settoriali della chioma, disseccamento dei rami e deformazione della corteccia.
La maggior parte dei segni/danni è associata alle attività delle diverse fasi della vita dell’insetto: 1) siti di ovideposizione, fessure sottocorticali dalla caratteristica forma a T all’interno delle quali la femmina depone le uova; 2) gallerie larvali, spesso accompagnate dalla presenza di rosura; 3) fori di sfarfallamento, fori di uscita degli adulti di forma circolare e di 10-15 mm di diametro; 4) danni dovuti all’azione trofica degli adulti a carico di foglie, piccioli, getti e corteccia dei giovani rami.
OSPITI E DANNI
Anoplophora chinensis è una specie estremamente polifaga ed è stata segnalata su piante afferenti a più di 30 diverse famiglie tanto in ambienti urbani quanto naturali. In Europa le specie appartenenti al genere Acer (acero) sono tra le più attrattive seguite da quelle appartenenti ai generi Betula (betulla) e Corylus (nocciolo). In Italia, l’insetto è stato rinvenuto per lo più su Acer spp., Betula spp., Carpinus spp. (carpino), Corylus spp., Platanus spp. (platano) e Prunus laurocerasus (lauroceraso).
In Lombardia, durante le attività di monitoraggio condotte sul territorio dal Servizio Fitosanitario Regionale tra il 2017 e il 2019 sono state ispezionate oltre 1 milione e mezzo di piante, ma di queste soltanto 3000 sono risultate effettivamente infestate.
I danni maggiori associati alle infestazioni da A. chinensis sono provocati dalle larve mentre scavano le gallerie per nutrirsi del legno che si sommano a quelli provocati dagli adulti quando producono i fori di sfarfallamento. Entrambe le tipologie di danni possono costituire un fattore predisponente per eventuali alterazioni secondarie causate da patogeni fungini con il conseguente deperimento delle piante.
COSA STA FACENDO ERSAF
Il monitoraggio sul campo, l’abbattimento e la distruzione degli alberi infestati sono pratiche efficaci per ridurre le dimensioni delle popolazioni dell’insetto, per prevenirne la diffusione e, in alcune circostanze, per tentarne l’eradicazione. Il controllo ad oggi è per lo più basato sull’abbattimento delle piante colpite e sulla distruzione di tutto l’apparato radicale con apposite macchine trituratrici con l’obbligo di incenerire il legname delle piante abbattute, in quanto l’insetto riesce a completare il ciclo di sviluppo anche in un singolo pezzo di legno o di radice.
In Lombardia, il Servizio Fitosanitario Regionale svolge attività di sorveglianza nei confronti di Anoplophora chinensis. Le principali attività riguardano l’analisi visiva delle piante alla ricerca dei principali segni e sintomi delle infestazioni (mucchietti di segatura e fori di sfarfallamento) e l’installazione di trappole a feromoni posizionate o nei focolai di recente rinvenimento o nelle aree nelle quali sono in corso le operazioni di eradicazione. L’impiego delle trappole è considerato fondamentale per l’individuazione tempestiva dei tarli in aree considerate potenzialmente a rischio.
COLLABORA ANCHE TU ALLA CAMPAGNA DI AVVISTAMENTO
- scarica l’app FitoDetective per rimanere informato e inoltrare le segnalazioni di casi sospetti al Servizio Fitosanitario
- invia una mail a: infofito@regione.lombardia.it
Puoi anche contattare il Servizio Ambiente del Comune di Canegrate, Via Manzoni 1
orari: lunedì 9.00-12.30 / 16.00-18.00 e martedì-mercoledì-giovedì-venerdì 9.00-12.30
tel.: 0331/463866
e-mail: ecologia@comune.canegrate.mi.it
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